Ormai lo sanno tutti: dal 1° gennaio diventa effettivo l’obbligo dell’emissione della fattura elettronica sui pagamenti al distributore per gli acquisti (che dovranno essere effettuati rigorosamente con carta di credito, di debito o prepagata) effettuati dai titolari di partita IVA: liberi professionisti e lavoratori aziendali.
In giro c’è ancora molta confusione a riguardo, se sei al corrente su ciò che cambierà prosegui pure nella lettura di questo articolo, altrimenti, se hai ancora qualche dubbio su cosa e come cambierà effettivamente nella modalità di pagamento all’atto del rifornimento, prenditi un attimo per leggere gli articoli in cui abbiamo spiegato in dettaglio come adeguarsi per tempo e come essere in regola con l’Agenzia delle Entrate.
Quali sono le tipologie di carta carburante?
Quando si parla di carte carburante si parla generalmente di carte di credito, debito o prepagate pensate per facilitare i pagamenti presso i distributori e semplificare la contabilità. Queste carte esistevano già prima della nuova normativa riguardante la fattura elettronica, ma con essa diventano un servizio quasi indispensabile per liberi professionisti ed imprese che vogliono risparmiare a sé stessi o al ragioniere della propria azienda una montagna di lavoro.
Queste carte sono di tre tipi: possono essere monomarca, cioè offerte da un un’unica compagnia di distribuzione come ESSO, oppure multimarca, come le carte DKV o UTA, che ti permettono di rifornirti presso distributori convenzionati di diverse marche. Una terza alternativa che può risultare allettante a chi non vuole essere vincolato ai soli distributori di una certa marca o a quelli convenzionati, è rappresentata dalle carte universali come Soldo Drive, emesse da terzi, non legate a nessuna marca e che ti consentono di rifornirti ovunque tu desideri.
Quale carta carburante è la migliore?
Una risposta secca alla domanda su quale carta carburante sia la migliore non esiste. La risposta dipende dalle tue abitudini, dalle tue esigenze e da ciò che cerchi. Le carte carburante monomarca offrono dei vantaggi che possono essere appetibili per chi è abituato a rifornirsi sempre dallo stesso rifornitore, per chi ha dei percorsi prefissati e sa con certezza che si troverà sulla sua strada un rifornitore della marca da lui prescelta. Il punto forte delle carte monomarca consiste nei bonus e nelle offerte sui punti raccolti.
Il vantaggio principale delle carte multimarca risiede invece nel fatto che la maggior parte di queste sono pensate appositamente per viaggiatori internazionali. Per chi si trova ad intraprendere spesso viaggi oltre i confini nazionali, ciò può rappresentare un beneficio a cui fare attenzione. Rispetto alle carte monomarca è certamente un punto a favore la più ampia gamma di distributori a cui rifornirsi (circa uno su tre in Italia).
Le carte universali sono, tra tutte, quelle che ti danno più libertà di scelta, rispetto alle altre carte infatti non dovrai cercare distributori convenzionati, ma avrai la libertà di fermarti a qualsiasi distributore, spesso anche oltre i confini nazionali. Poter scegliere dove fermarsi non è solo una comodità per chi viaggia, ma si traduce anche in un risparmio non indifferente: basta pensare alle cosiddette pompe bianche, ossia quei rifornitori non convenzionati, che non appartengono a nessuna compagnia e che offrono solitamente i prezzi più vantaggiosi sul mercato.
C’è anche da dire che le carte universali non essendo un prodotto offerto da grandi società petrolifere, per emergere sono tenute ad essere più attente ai bisogni della propria clientela e spesso sono più facili da attivare e più personalizzabili.
Come richiedere la carta che fa per te
I tempi di attivazione e i documenti richiesti per ricevere la carta sono elementi importanti da tenere in considerazione quando scegli l’opzione che fa per te o per la tua azienda perché sono indicatori dell’attenzione verso il cliente da parte di chi offre il prodotto.
Una grande differenza nel processo di richiesta e attivazione tra le diverse carte carburante consiste nel tempo di attesa previsto prima di riceverle.
Con alcune variazioni, in genere per richiedere la tua carta carburante ti sarà richiesto di compilare e firmare i seguenti moduli:
- il modulo di adesione
- il contratto le condizioni commerciali
- i dati bancari
- informazioni sul richiedente (persona fisica) e sul parco veicoli
Certo non tutte le carte sono uguali e spesso ti verranno elencati tutti documenti da inviare solo in seguito alla richiesta di adesione. In conclusione, il nostro consiglio è quello di ricercare sempre semplicità e trasparenza, preferendo le carte che ti richiedono solo i documenti strettamente necessari e non hanno tempi di attivazioni inutilmente lunghi.